Доменіко Ванделлі (італ. Domenico Vandelli, Кастельветро-ді-Модена, 1 березня 1691 — Модена, 21 липня 1754) — італійський учений, картограф і математик.
Доменіко Ванделлі | |
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Народився | 1 березня 1691[1] Кастельветро-ді-Модена, Провінція Модена, Емілія-Романья |
Помер | 21 липня 1754[1] (63 роки) Модена, Емілія-Романья |
Діяльність | науково-педагогічний працівник, математик |
Брати, сестри | d[2] d[2] |
Біографія
Ванделлі, виходець зі знатної моденської родини , яка традиційно займалася культурою та наукою , у молодому віці захопився класичними, літературними, науковими та інженерними студіями завдяки видатним викладачам, з якими він мав можливість навчатися. Він навчався класично та науково, одночасно продовжуючи свою церковну кар’єру, навчаючись у єзуїтів, потім ставши абатом, працював у Студії Естенсе імені Сан-Карло; пізніше, перейшовши до університету, він присвятив себе філософії, математиці та теології, маючи таких важливих вчителів, як математик Доменіко Корраді з Австрії та історик і вчений Людовіко Антоніо Мураторі, з якими він завжди підтримував контакти і з яким він часто співпрацював на літературному рівні.
У 1746 році він опублікував важливе представлення карти, відому як Хартія штатів найсвітлішого лорда герцога Моденського, із зазначенням основних доріг і частини навколишніх володінь; Статут був вигравіруваний на міді у Феррара відомим феррарським друкарем та супроводжувався великою пояснювальною легендою про процедури, дотримувані для його виготовлення. Складений у масштабі 1:200 000, він сповнений імен і топографічних деталей, а також орографією, представлену високотехнічним, а не просто художнім штрихуванням, як це було прийнято в той час. Він досі вважається одним із найкращих картографічних творів 18 століття.
Примітки
- Bibliothèque nationale de France BNF: платформа відкритих даних — 2011.
- https://it.wikipedia.org/wiki/Girolamo_Vandelli
- Trascrive il Tiraboschi, in Tomo V pag 339:"Levizzano Rangone terra del Modenese circa dieci miglia distante dalla città fu la patria del Dott. Domenico, che ivi nacque il 1 di Marzo del 1691 di famiglia, che fin da' 22 di Maggio del 1619 era stata ascritta alla Cittadinanza di Modena nella persona di Cristoforo figlio di Lodovico con tutti i suoi discendenti, come mostra il diploma autentico, che presso i discendenti se ne conserva."
- Si consideri l'esistenza nel '500 del Codice Vandelli. Cfr.: Tiraboschi in Tomo V a pag.21: "Epigrammi se ne leggono nel Codice Vandelli, quattro de' quali in lode di Tarquinia Molza sono stati pubblicati dopo la Vita di essa scritta dal Dott. Domenico Vandelli."; pag.144: "Sudenti Niccolo' Modenese, quegli probabilmente, che ne' Registri pubblici de' Defunti si dice morto a' 7 di Dicembre del 1615 in età di 83. anni ha un Sonetto nel Codice Estense, e nel Pagliaroli; e quattro Epigrammi nel Codice Vicini, e undici nel Codice Vandelli."; pag.270: "Torti Alessandro Modenese, morto agli 11 d'Agosto del 1599 ha tre Epigrammi nel Codice Vandelli, uno de' quali recherò qui per faggio: ...".
- Si consideri l'esistenza nel '500 della Libreria Vandelli. Cfr.: Tiraboschi in Tomo V a pag.181:"E io ne debbo la notizia a una lettera del Tassoni medesimo scritta da Bologna al celebre a' 24. di Nov. del 1628, quando quel Professore passò da Roma a Pisa. L'originale di essa conservati nella Vaticana, ed io ne ho veduta la copia nella Libreria Vandelli..."; pag.211:"Relazione delle cose di Piemonte, cioè delle sue vicende nel servigio di quella Corte. Ne hanno copia la Libreria Vandelli, e la Pagliaroli, e un'altra ne è in questo Ducale Archivio Segreto."; pag.212: "Le molte scritte al Canonico Albertino Barisoni conservavansi in Padova, come dice Apostolo Zeno (14), presso il March. Ugolino Barisoni, e ne ha copia la Libreria Vandelli. Alcune altre originali erano presso il medesìmo Zeno, e di esse pure si ha copia nella suddetta Libreria Vandelli, e nella Pagliaroli, e io pure ho copia di alcune di esse, e di alcune altre tratte da questo Ducale Archivio Segreto."; pag.319:"III. Sonetti e Canzoni. Sono in numero di circa cento sessanta in un Codice della Libreria Vandelli."
- Domenico era discendente da Cristoforo e dal fu Ludovico Vandelli: Cfr.: G.B. Crollanza, Dizionario Storico Blasonico delle famiglie nobili e notabili; 6ª Ed., Sansoni Firenze, 1958. v. Vandelli.
- Insegne Araldiche - Araldica [ 2009-08-20 у Wayback Machine.]
- Gli incarichi presso il Duca di Modena a Corte erano necessariamente ricoperti da nobili. Cfr. Barberis, Continuità aristocratica e tradizione militare, cit., pag.475
- "... chi proveniva da famiglie di antico lignaggio, occupavano i più importanti e prestigiosi incarichi di corte. In questo modo l'integrazione fra vecchi e nuovi nobili avveniva all'interno di un contesto ideologico e istituzionale definito in larga misura dagli elementi più tradizionali dell'aristocrazia." - Patrizi in un mondo plebeo: la nobiltà piemontese nell'Italia liberale Di Anthony L. Cardoza, Donzelli Editore, 1999 [https://books.google.it/books?id=n3CnfAYQnG8C&pg=PA15&lpg=PA15&dq=nobilt%C3%A0+incarichi+di+corte&source=bl&ots=W1zudeOp8-&sig=BkxiJGDVOZsJcuqJ9H9UIexa-24&hl=it&sa=X&ved=0ahUKEwiR4LX75qvLAhUL1RQKHUegCAUQ6AEIIzAF Patrizi in un mondo plebeo: la nobilt� piemontese nell'Italia liberale - Anthony L. Cardoza - Google Libri]
- Sogni e bisogni di una famiglia aristocratica: i Caracciolo di Martina in età moderna, Elena Papagna, FrancoAngeli, 2002 Pag 155: "È stato osservato come incarichi di corte e impieghi militari venissero adoperati da Carlo di Borbone per soddisfare le aspirazioni della nobiltà e per cercare di guadagnarne il favore accrescendo la presa della dinastia." "Nella Corte e nella vita che vi si conduceva Francesco II vedeva solo la causa di pericolose emorragie di denaro, piuttosto che uno strumento di potere politico controllato dal Re e da un gruppo di individui che lo coadiuvavano e che, in contropartita, ottenevano visibilità sociale e opportunità economiche."Sogni e bisogni di una famiglia aristocratica: i Caracciolo di Martina in... - Elena Papagna - Google Libri
- Cit.: "Nomi come quello del medico Bernardino Ramazzini, dei matematici Giovanni Battista Boccabadati, Domenico e Francesco Vandelli, diedero fama allo Studio Pubblico di San Carlo, divenuto in seguito Università per volontà rifondatrice del Duca Francesco III."; La cultura nel territorio attraverso il patrimonio bibliografico estense - Biblioteca estense universitaria, Modena, Pag.8
- Scrive il Tiraboschi in Tomo V pag.339: "Quattro dottissimi uomini, che allora erano in Modena, si unirono a formare il giovane Vandelli in ogni sorta di seria e di piacevole Letteratura. Il Matematico Domenico Corradi Io istruì nella sua scienza, nella quale era assai bene esercitato; e lo condusse seco più volte alle visite, e alle operazioni per la direzione de' fiumi. Il Dott. Pietro Ercole Gherardi Io introdusse alla cognizione delle lingue Orientali. II P. Ab. Bacchini, la cui Accademia ei frequentava, e il Proposto Muratori gli furon guida nello studio della più soda Critica, e dell'erudizione sacra e profana."
- Si veda: Dissertazioni sopra le Antichità Italiane di Lodovico Antonio Muratori, Tomo II
- Si veda: Vita del proposto Lodovico Antonio Muratori - Giovanni Francesco Soli Muratori suo nipote - Presso Giuseppe Ponzelli, in Napoli, 1758
- Si veda: La secchia rapita - Alessandro Tassoni - Presso Bartolommeo Soliani stamp. ducale, in Modena, 1744
- Si veda: Considerazioni sopra la notizia degli accademici lincei scritta dal Sig. Giovanni Bianchi, Ristampata in Firenze nel 1744 presso Pietro Gaetano Viviani in quarto Reale. Opuscolo di Domenico Vandelli Pubblico Profeſſore delle Matematiche nell'Università di Modena. In Modena, per Bartolomeo Soliani. Con Licenza de' Superiori
- Si veda: Vita del preposto Lodovico Antonio Muratori - Gian-Francesco Soli Muratore, Tomo I - Ristampata in Arezzo 1767
- Rappresentazione visibile sul web [ 2009-10-16 у Wayback Machine.]
- Biblioteca Estense Universitaria di Modena - Tomo V; Tiraboschi
- Rif.: Biblioteca Attilio Mori dell'Istituto geografico militare e biblioteca militare del presidio di Firenze - Firenze - FI - [consistenza] 1 c. (coll. Bianconi n. 158) - [fondo/collocazione] Bianconi DD-II-1 - [tipo di digitalizzazione] integrale - copia digitalizzata. Pos.: FI0022CFIIG
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Q193563 https it wikipedia org wiki Girolamo Vandelli Trascrive il Tiraboschi in Tomo V pag 339 Levizzano Rangone terra del Modenese circa dieci miglia distante dalla citta fu la patria del Dott Domenico che ivi nacque il 1 di Marzo del 1691 di famiglia che fin da 22 di Maggio del 1619 era stata ascritta alla Cittadinanza di Modena nella persona di Cristoforo figlio di Lodovico con tutti i suoi discendenti come mostra il diploma autentico che presso i discendenti se ne conserva Si consideri l esistenza nel 500 del Codice Vandelli Cfr Tiraboschi in Tomo V a pag 21 Epigrammi se ne leggono nel Codice Vandelli quattro de quali in lode di Tarquinia Molza sono stati pubblicati dopo la Vita di essa scritta dal Dott Domenico Vandelli pag 144 Sudenti Niccolo Modenese quegli probabilmente che ne Registri pubblici de Defunti si dice morto a 7 di Dicembre del 1615 in eta di 83 anni ha un Sonetto nel Codice Estense e nel Pagliaroli e quattro Epigrammi nel Codice Vicini e undici nel Codice Vandelli pag 270 Torti Alessandro Modenese morto agli 11 d Agosto del 1599 ha tre Epigrammi nel Codice Vandelli uno de quali rechero qui per faggio Si consideri l esistenza nel 500 della Libreria Vandelli Cfr Tiraboschi in Tomo V a pag 181 E io ne debbo la notizia a una lettera del Tassoni medesimo scritta da Bologna al celebre a 24 di Nov del 1628 quando quel Professore passo da Roma a Pisa L originale di essa conservati nella Vaticana ed io ne ho veduta la copia nella Libreria Vandelli pag 211 Relazione delle cose di Piemonte cioe delle sue vicende nel servigio di quella Corte Ne hanno copia la Libreria Vandelli e la Pagliaroli e un altra ne e in questo Ducale Archivio Segreto pag 212 Le molte scritte al Canonico Albertino Barisoni conservavansi in Padova come dice Apostolo Zeno 14 presso il March Ugolino Barisoni e ne ha copia la Libreria Vandelli Alcune altre originali erano presso il medesimo Zeno e di esse pure si ha copia nella suddetta Libreria Vandelli e nella Pagliaroli e io pure ho copia di alcune di esse e di alcune altre tratte da questo Ducale Archivio Segreto pag 319 III Sonetti e Canzoni Sono in numero di circa cento sessanta in un Codice della Libreria Vandelli Domenico era discendente da Cristoforo e dal fu Ludovico Vandelli Cfr G B Crollanza Dizionario Storico Blasonico delle famiglie nobili e notabili 6ª Ed Sansoni Firenze 1958 v Vandelli Insegne Araldiche Araldica 2009 08 20 u Wayback Machine Gli incarichi presso il Duca di Modena a Corte erano necessariamente ricoperti da nobili Cfr Barberis Continuita aristocratica e tradizione militare cit pag 475 chi proveniva da famiglie di antico lignaggio occupavano i piu importanti e prestigiosi incarichi di corte In questo modo l integrazione fra vecchi e nuovi nobili avveniva all interno di un contesto ideologico e istituzionale definito in larga misura dagli elementi piu tradizionali dell aristocrazia Patrizi in un mondo plebeo la nobilta piemontese nell Italia liberale Di Anthony L Cardoza Donzelli Editore 1999 https books google it books id n3CnfAYQnG8C amp pg PA15 amp lpg PA15 amp dq nobilt C3 A0 incarichi di corte amp source bl amp ots W1zudeOp8 amp sig BkxiJGDVOZsJcuqJ9H9UIexa 24 amp hl it amp sa X amp ved 0ahUKEwiR4LX75qvLAhUL1RQKHUegCAUQ6AEIIzAF Patrizi in un mondo plebeo la nobilt piemontese nell Italia liberale Anthony L Cardoza Google Libri Sogni e bisogni di una famiglia aristocratica i Caracciolo di Martina in eta moderna Elena Papagna FrancoAngeli 2002 Pag 155 E stato osservato come incarichi di corte e impieghi militari venissero adoperati da Carlo di Borbone per soddisfare le aspirazioni della nobilta e per cercare di guadagnarne il favore accrescendo la presa della dinastia Nella Corte e nella vita che vi si conduceva Francesco II vedeva solo la causa di pericolose emorragie di denaro piuttosto che uno strumento di potere politico controllato dal Re e da un gruppo di individui che lo coadiuvavano e che in contropartita ottenevano visibilita sociale e opportunita economiche Sogni e bisogni di una famiglia aristocratica i Caracciolo di Martina in Elena Papagna Google Libri Cit Nomi come quello del medico Bernardino Ramazzini dei matematici Giovanni Battista Boccabadati Domenico e Francesco Vandelli diedero fama allo Studio Pubblico di San Carlo divenuto in seguito Universita per volonta rifondatrice del Duca Francesco III La cultura nel territorio attraverso il patrimonio bibliografico estense Biblioteca estense universitaria Modena Pag 8 Scrive il Tiraboschi in Tomo V pag 339 Quattro dottissimi uomini che allora erano in Modena si unirono a formare il giovane Vandelli in ogni sorta di seria e di piacevole Letteratura Il Matematico Domenico Corradi Io istrui nella sua scienza nella quale era assai bene esercitato e lo condusse seco piu volte alle visite e alle operazioni per la direzione de fiumi Il Dott Pietro Ercole Gherardi Io introdusse alla cognizione delle lingue Orientali II P Ab Bacchini la cui Accademia ei frequentava e il Proposto Muratori gli furon guida nello studio della piu soda Critica e dell erudizione sacra e profana Si veda Dissertazioni sopra le Antichita Italiane di Lodovico Antonio Muratori Tomo II Si veda Vita del proposto Lodovico Antonio Muratori Giovanni Francesco Soli Muratori suo nipote Presso Giuseppe Ponzelli in Napoli 1758 Si veda La secchia rapita Alessandro Tassoni Presso Bartolommeo Soliani stamp ducale in Modena 1744 Si veda Considerazioni sopra la notizia degli accademici lincei scritta dal Sig Giovanni Bianchi Ristampata in Firenze nel 1744 presso Pietro Gaetano Viviani in quarto Reale Opuscolo di Domenico Vandelli Pubblico Profeſſore delle Matematiche nell Universita di Modena In Modena per Bartolomeo Soliani Con Licenza de Superiori Si veda Vita del preposto Lodovico Antonio Muratori Gian Francesco Soli Muratore Tomo I Ristampata in Arezzo 1767 Rappresentazione visibile sul web 2009 10 16 u Wayback Machine Biblioteca Estense Universitaria di Modena Tomo V Tiraboschi Rif Biblioteca Attilio Mori dell Istituto geografico militare e biblioteca militare del presidio di Firenze Firenze FI consistenza 1 c coll Bianconi n 158 fondo collocazione Bianconi DD II 1 tipo di digitalizzazione integrale copia digitalizzata Pos FI0022CFIIG